Criteri
Utilità e criteri principali per l’istituzione di una rappresentanza legale
Utilità di una rappresentanza legale
- Garantire la partecipazione del minore all’intero procedimento.
- Conferire una voce al minore (condividere le sue volontà).
- Accompagnare e informare il minore nel corso di tutto il procedimento.
- Mettere a disposizione informazioni elaborate professionalmente (soprattutto il punto di vista del minore).
- Utilizzare altre conoscenze sulla fattispecie e informazioni complementari per prendere decisioni con cognizione di causa.
- Consentire alle autorità decisionali o al tribunale di prendere posizione in modo più oggettivo.
- Ridurre la tensione generata dal conflitto familiare.
- Aumentare le possibilità di una soluzione consensuale e durevole.
- Favorire la disponibilità di tutti gli attori a cooperare.
- Ridurre le spese grazie a un procedimento più efficiente.
Criteri per l’istituzione di una rappresentanza legale
- Il minore non è oggettivamente in grado di affrontare il procedimento senza una rappresentanza legale.
- Dal punto di vista soggettivo, il minore è sopraffatto.
- Il minore è stato collocato in un contesto extrafamiliare.
- La richiesta è arrivata dal minore stesso (capace di intendere) o da un genitore.
- Nel procedimento verranno prese decisioni determinanti per il futuro del minore (p.es. questioni centrali in merito a formazione o salute).
- I genitori formulano richieste differenti, il che genera un conflitto di lealtà per il minore.
- I genitori hanno esercitato violenza psichica e/o fisica nei confronti del minore.
- Uno o entrambi i genitori forniscono sistematicamente informazioni false o manipolano il minore.
- Sussistono dubbi importanti sull’adeguatezza delle richieste comuni dei genitori.
- Quando l’oggetto del procedimento non è ancora noto o si prefigura un procedimento lungo e complesso, sono necessari lunghi chiarimenti in situazioni familiari complesse.
Liste di controllo
Avvocato del Bambino Svizzera ha elaborato liste di controllo per l’istituzione di una rappresentanza legale dei minori. Queste liste, una sorta di raccomandazione, definiscono le caratteristiche di una rappresentanza ottimale sulla base della Convenzione dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia (1989) e delle Linee guida del Consiglio d’Europa per una giustizia a misura di minore (2010). Si tratta di un sostegno destinato alle APMA e ai tribunali per valutare l’istituzione di una rappresentanza legale.
- Istituzione di una rappresentanza legale del minore ai sensi dell’art. 314abis CC nell’ambito di un procedimento di protezione dell’infanzia
- Istituzione di una rappresentanza legale del minore ai sensi dell’art. 299 CPC nell’ambito di questioni di diritto familiare
Nel nostro registro online nazionale, trovate rappresentanti legali qualificati e indipendenti.
Criteri per la scelta di una rappresentanza legale adeguata
La rappresentanza legale di bambini e adolescenti deve essere indipendente, qualificata e adeguata alle circostanze. Ecco perché le funzioni di ricerca nel registro online sono molto dettagliate:
- ambiti speciali come religione, disabilità, bambini della prima infanzia;
- formazioni continue (p.es. mediazione);
- lingue;
- conoscenze di diritto estero;
- conoscenze culturali.
Indipendenza
Prima di accettare l’incarico, le e i rappresentanti legali certificati da Avvocato del Bambino Svizzera verificano se l’indipendenza nell’esercizio del mandato è garantita. Essere indipendenti significa in particolare non avere alcun obbligo nei confronti di altre persone o istituzioni nel contesto del minore rappresentato. Membri e funzionari di un’autorità o di un’istituzione privata o pubblica di protezione dell’infanzia possono assumere un mandato solo al di fuori del loro Cantone, e solo se tale autorità o tale istituzione non si occupi o si sia già occupata in passato del minore in questione o della sua cerchia di conoscenze.
Standard
Avvocato del Bambino Svizzera ha sviluppato e introdotto standard per lo svolgimento di rappresentanze legali di minori. Essi fungono da strumento di lavoro per rappresentare minori nell’ambito di procedimenti con autorità o di ordine amministrativo, e assicurano la qualità del lavoro.
Le e i rappresentanti legali certificati si impegnano a rispettare gli standard di Avvocato del Bambino Svizzera.
Tipi di procedimento
I bambini possono avere a che fare con autorità e tribunali nel quadro di procedimenti civili, penali e amministrativi. È fondamentale che nel singolo caso l’autorità o il tribunale competente verifichi che tutti i diritti procedurali e dell’infanzia siano rispettati e quando necessario applicati. Tra questi, vi è anche l’obbligo di accertarsi se per il minore debba essere istituita una rappresentanza legale.
Procedimento di diritto civile
- Procedura di divorzio (incl. separazione, tutela dell’unione coniugale, procedura di modifica)
In questi casi, le domande riguardano la riorganizzazione in seno alla famiglia: presso o con chi abiteranno i bambini e gli adolescenti in futuro? Come deve essere disciplinato il diritto di visita? Vanno adottate misure particolari di protezione dell’infanzia? Come è disciplinata l’autorità parentale?
- Autorità parentale e controversie in materia di diritto di visita tra genitori non sposati
- Procedimento nell’ambito della protezione dell’infanzia
Questi procedimenti vengono avviati quando il benessere di un minore (al di fuori del divorzio o della separazione dei genitori) pare minacciato. Le domande più frequenti concernono l’istituzione di una curatela per l’educazione e le visite, il disciplinamento del diritto di visita, il collocamento in un istituto o in una famiglia affidataria, la revoca o la modifica dell’autorità parentale. Le decisioni vengono prese dalle autorità di protezione di minori e adulti (APMA).
- Rapimento internazionale di minori
Quando un minore viene trasferito all’estero o dall’estero in Svizzera contro la volontà del genitore con diritto di visita o di custodia, si tratta di un rapimento internazionale di minori. Questi procedimenti costituiscono una sfida particolare e vengono affidati ad autorità speciali.
- Protezione internazionale dei minori
- Adozioni internazionali
- Adozioni
- Processi concernenti la filiazione
Si tratta di procedimenti legali volti a fare chiarezza sul rapporto di un minore con il padre o la madre oppure su un rapporto asserito ma dubbioso.
- Ricovero a scopo di assistenza
Si tratta del sovente controverso ricovero di bambini e adolescenti in ospedali o istituti psichiatrici stazionari.
- Diritti dei pazienti (medicazione, terapia ecc.)
- Diritto al nome e delle persone
- Diritto in materia di mantenimento
Procedimento di diritto penale (difesa e rappresentanza della parte lesa)
Quando bambini e adolescenti dai dieci anni sono sospettati di aver violato il codice penale, una loro rappresentanza può essere ragionevole. Essa può essere assunta – eccezionalmente – soltanto da avvocate e avvocati. Allo stesso modo, bambini e adolescenti vittime di un reato possono ricevere una propria rappresentanza nel quadro del procedimento di diritto penale.
- Diritto penale minorile
- Rappresentanza della parte lesa nel procedimento di diritto penale
- Legge concernente l’aiuto alle vittime di reati
Procedimento di ordine amministrativo
- Diritto degli stranieri
- Diritto all’asilo
- Diritto scolastico
In questo ambito è spesso utile o necessario assicurare una rappresentanza separata del minore. Si tratta di solito di decisioni dell’autorità scolastica, di un Comune o di un distretto.
- Diritto delle assicurazioni sociali
Si tratta in particolare di procedimenti dell’assicurazione invalidità, ma anche di questioni spesso complesse e impegnative inerenti ad altri ambiti delle assicurazioni sociali.
Linee guida del Consiglio d’Europa per una giustizia a misura di minore (Child-friendly Justice Guidelines)
Queste Linee guida, approvate nel 2010, si basano su standard internazionali ed europei già esistenti per una giustizia a misura di bambino, e vertono in particolare sul diritto del minore all’informazione, alla rappresentanza, alla partecipazione e alla protezione. Esse fungono da strumento di lavoro orientato alla prassi per l’attuazione e il promovimento di standard adatti all’infanzia nei singoli Stati contraenti.
Le linee guida sono strutturate come segue:
Principi fondamentali di una giustizia a misura di minore
- Partecipazione
- Interesse superiore del minore (benessere)
- Dignità
- Protezione dalla discriminazione
- Principio dello Stato di diritto
Elementi di base di una giustizia a misura di minore
- Informazione e consulenza
- Protezione della vita privata e familiare
- Sicurezza (misure preventive speciali)
- Formazione di professionisti
- Approccio multidisciplinare
- Privazione della libertà quale misura di ultima istanza
Linee guida principali durante un procedimento
- Accesso alla giustizia
- Rappresentanza legale
- Diritto di essere ascoltato e di esprimere la propria opinione
- Evitare ritardi ingiustificati
- Organizzazione del procedimento
- Deposizione/dichiarazioni dei minori
Compiti e ruoli
I due articoli seguenti delle Linee guida del Consiglio d’Europa per una giustizia a misura di minore gettano le basi della rappresentanza legale.
40. I minori dovrebbero essere considerati clienti a pieno titolo con i loro diritti, e gli avvocati che li rappresentano dovrebbero farsi portavoce della loro opinione.
41. Gli avvocati dovrebbero fornire al minore tutte le informazioni e spiegazioni necessarie relativamente alle eventuali conseguenze dei suoi punti di vista e/o delle sue opinioni.
Compiti e ruolo di una rappresentanza legale di un minore
Compito
- Garantire i diritti dell’infanzia e procedurali.
- Informare i bambini in modo adeguato al loro sviluppo sui diritti e sulle fasi del procedimento.
- Accompagnare i bambini lungo il processo di formazione dell’opinione.
- Sondare le volontà soggettive del minore e rappresentarle di fronte alle autorità e ai tribunali.
- Favorire soluzioni consensuali.
Competenza
- Formulare richieste.
- Redigere documenti.
- Avvalersi di rimedi giuridici.
Responsabilità
- Accertarsi che le volontà soggettive del minore siano ascoltate.
- Accertarsi che i diritti dell’infanzia e procedurali siano considerati.
Modalità di lavoro
Le e i rappresentanti legali si impegnano esclusivamente per le volontà soggettive dei bambini e degli adolescenti. Essi rappresentano le volontà soggettive dei minori senza pregiudizi e indipendentemente dall’opinione dei genitori o di specialiste e specialisti coinvolti.
Nello svolgimento del loro lavoro, le e i rappresentanti legali si impegnano a rispettare gli standard elaborati da Avvocate/i per l’infanzia Svizzera.
Condizioni per l’assunzione del compito
- Indipendenza
Nessun obbligo nei confronti di altre persone o istituzioni nel contesto del minore rappresentato
- Competenza specifica
- Disponibilità di tempo
- Interdisciplinarietà
Se le circostanze lo richiedono, le e i rappresentanti legali del minore acquisiscono informazioni da terzi o conoscenze specifiche da specialiste e specialisti. Sono in grado di interloquire con specialiste e specialisti di varie discipline, e, se necessario, di collaborare a livello multidisciplinare.
Finanziamento
Di regola, le e i rappresentanti legali mirano all’intervento delle autorità o dei tribunali ai sensi di un’assistenza giuridica gratuita.
Le e i rappresentanti legali non percepiscono mai onorari direttamente da bambini e adolescenti. La regolamentazione dell’onorario per la rappresentanza legale non deve in alcun caso pregiudicarne l’indipendenza.Nel quadro di procedimenti legati al diritto familiare o alla protezione dell’infanzia, il finanziamento diretto tramite persone della cerchia del minore è sempre escluso.
La rappresentanza legale di minori può e dovrebbe essere assegnata a specialiste e specialisti con diverse formazioni primarie, ma una formazione supplementare o continua riconosciuta è considerata imprescindibile dall’associazione (Avvocate/i per l’infanzia Svizzera offre una certificazione per rappresentanti di minori).
Avvocate/i per l’infanzia Svizzera è dell’opinione che la qualità del lavoro delle e dei rappresentanti di minori non dipenda dal tipo di formazione primaria. Raccomanda quindi che il loro indennizzo non venga stabilito in base a quest’ultima, bensì alla funzione svolta.
Requisiti personali
Le e i rappresentanti legali del minore si distinguono per:
- resistenza allo stress;
- capacità di gestire conflitti e mediare;
- empatia;
- capacità di autoriflessione;
- esperienza a contatto con bambini e adolescenti.
Requisiti professionali
- Formazione universitaria (diritto, medicina, psicologia, pedagogia)
- Diploma scuola universitaria professionale (lavoro sociale, pedagogia sociale)
- Almeno tre anni di esperienza professionale in un settore della formazione di base
Perfezionamento e formazione continua
È richiesta una qualifica complementare
- per specialiste e specialisti psicosociali nell’ambito giuridico;
- per specialiste e specialisti giuridici nell’ambito psicosociale;
- in generale, intervisione e perfezionamenti regolari nel campo della rappresentanza legale del minore.
Trovate maggiori informazioni sulle qualifiche supplementari necessarie nella sezione dedicata alla certificazione delle e dei rappresentanti legali.
Per la certificazione, Avvocati·e del bambino Svizzera fa riferimento all’art. 39 delle Linee guida del Consiglio d’Europa per una giustizia a misura di minore, il quale recita:
«Gli avvocati che rappresentano i minori dovrebbero essere formati e conoscere i diritti dei minori e le relative problematiche, ricevere una formazione continua e approfondita ed essere in grado di comunicare con i minori in base al loro livello di comprensione».
Rappresentare in modo adeguato bambini e adolescenti è una grossa sfida. Avvocato del Bambino Svizzera si impegna affinché i minori siano patrocinati da rappresentanti legali indipendenti e qualificati, e, per garantire questa qualità, offre loro una certificazione.
Le e i rappresentanti legali certificati figurano in un registro online per autorità e tribunali a condizione che abbiano una reputazione impeccabile, che abbiano concluso le formazioni e dispongano delle qualifiche supplementari richieste, che vantino un’esperienza professionale sufficiente e che la loro indipendenza sia garantita. Le e i rappresentanti legali sono altresì tenuti a rispettare gli standard di Avvocato del Bambino Svizzera nello svolgimento del loro lavoro, nonché a seguire regolarmente formazioni e perfezionamenti.
Il rispetto dei requisiti seguenti garantisce la salvaguardia della qualità nella rappresentanza legale di bambini e adolescenti.
Requisiti professionali
Formazione di base:
- Formazione universitaria (diritto, medicina, psicologia, pedagogia)
- Diploma scuola universitaria professionale (lavoro sociale, pedagogia sociale)
- Almeno tre anni di esperienza professionale in un settore della formazione di base
Qualifiche supplementari necessarie:
- Formazione nel ruolo della rappresentanza legale del minore
- Diritto
- Psicologia dello sviluppo
- Accertamento delle volontà (bambini)
- Gestione dei conflitti
- Collaborazione interdisciplinare
Requisiti personali
- Lavoro interdisciplinare
- Resistenza allo stress
- Capacità di gestire conflitti e mediare
- Empatia
- Capacità di autoriflessione
- Esperienza a contatto con bambini e adolescenti
Altri requisiti
- Almeno una rappresentanza legale di un minore già svolta
- Reputazione impeccabile (estratto per privati, rinnovabile ogni anno)
- Obbligo di rispettare gli standard di Avvocato del Bambino Svizzera
Perfezionamento e formazione continua
In collaborazione con specialiste e specialisti di diversi istituti di formazione, Avvocato del Bambino Svizzerapropone moduli e percorsi formativi volti all’ottenimento dei requisiti necessari per la certificazione. Per acquisire le conoscenze teoriche di base necessarie per una certificazione da parte di Kinderanwaltschaft Schweiz, si raccomanda la partecipazione al CAS in rappresentanza del minore / rappresentanza processuale presso la HSLU (Scuola universitaria professionale di Lucerna), al CAS in rappresentanza legale del minore e dell’adolescente presso la ZHAW (Scuola universitaria professionale di scienze applicate di Zurigo), nonché al CAS in rappresentanza del minore dell’Università di Friburgo (UNIFR). Oltre ai suddetti CAS, è necessario seguire anche moduli di formazione continua con rilevanza pratica. La segreteria sarà lieta di fornirvi ulteriori informazioni in merito.
Standard
Avvocato del Bambino Svizzera ha sviluppato e introdotto standard per lo svolgimento di rappresentanze legali di minori. Essi fungono da strumento di lavoro per rappresentare minori nell’ambito di procedimenti con autorità o di ordine amministrativo, e assicurano la qualità del lavoro.
Le e i rappresentanti legali certificati si impegnano a rispettare gli standard di Avvocato del Bambino Svizzera, ossia:
- a partecipare regolarmente a formazioni organizzate o raccomandate da Avvocato del Bambino Svizzera;
- a partecipare regolarmente a intervisioni con membri dell’associazione oppure specialiste o specialisti.
Qui trovate altri ragguagli sulle formazioni interne ed esterne.
Nell’area membri, le e i rappresentanti legali praticanti hanno accesso al portale delle conoscenze contenente:
- testi di legge;
- sentenze;
- strumenti di lavoro;
- indicazioni bibliografiche;
- contributi specialistici;
- studi;
- documenti su perfezionamenti interni/comunità di apprendimento;
- esempi di buone/migliori pratiche;
- altre informazioni rilevanti.
Avvocati·e del bambino Svizzera ha elaborato delle liste di controllo per la nomina di una rappresentanza legale del minore. Queste liste di controllo costituiscono una raccomandazione e definiscono lo stato desiderato di una rappresentanza legale ottimale del minore, basandosi sulla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia (1989) e sulle Linee guida del Consiglio d’Europa per una giustizia a misura di bambino (2010).
Esse intendono supportare i membri dell’APMA e i tribunali nell’esame dell’opportunità di nominare una rappresentanza legale del minore nei singoli procedimenti.